martedì 16 febbraio 2010

LA CASTA COLPISCE ANCORA: VERGOGNOSO PROVVEDIMENTO NEI CONFRONTI DEI COMUNI



La Casta politica romana ha approvato nei giorni scorsi, in modo assolutamente bipartisan, un’emendamento al Decreto Milleproroghe che permette una sanatoria preventiva nei confronti dei trasgressori alla legge sulle affissioni abusive, con efficacia a tutto il 31 Marzo 2010.

In questo modo i Lombardi, oltre a doversi sorbire lo scempio delle proprie città letteralmente invase da manifesti elettorali dai quali visi sorridenti promettono mare e monti (promesse che si rimangeranno immediatamente una volta raggiunto lo scopo e cioè l’elezione), avranno la certezza che i propri comuni saranno una volta di più penalizzati, non potendo applicare le contravvenzioni agli attacchini abusivi e scorretti.

Ecco, secondo noi, è proprio questo il punto che deve essere messo in evidenza: questa classe politica, federalista in toto a parole, in realtà non perde occasione per danneggiare gli enti locali, già mal ridotti sotto l’aspetto economico e che non potranno che diminuire i servizi prestati ai cittadini, soprattutto per quanto riguarda le classi più deboli e esposte alla virulenza della crisi economica in atto.

Risulta in tutto ciò ancora più evidente la malafede di chi sul territorio finge di portare avanti le giuste recriminazioni dei Lombardi e poi, comodamente assiso negli scranni del potere centrale, traffica ai danni del Popolo che ingenuamente continua a votarlo.

La soluzione è una sola per liberarci da costoro: INDIPENDENZA

VIA DA ROMA, VIA DALL’ITALIA



FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA

L’Ufficio Politico
ELEZIONI REGIONALI LOMBARDE: NANI E BALLERINE E COMPARSE ALL’ASSALTO



Nonostante anche la Lombardia sia alle prese con una crisi senza precedenti, con quotidiane chiusure di attività produttive e difficoltà sempre maggiori per le famiglie, la Casta politica rivolge tutte le sue attenzioni alla compilazione delle liste per prossime elezioni regionali, con il consueto inserimento di nani, ballerine ed inquisiti.



Si fanno, ad esempio, sempre più ricorrenti le voci di un inserimento in posizione “blindata” di Renzo Bossi, figlio del “Segretario Federale” della Lega Nord, personaggio assurto alle cronache più per le continue bocciature all’esame di Maturità che per le sue capacità politiche od amministrative.

Quale tristezza infinita coglie i Lombardi che ricordano come la nascita della Lega Nord avvenne per reazione alla politica “maneggiona” della Prima Repubblica e contro il nepotismo sfrenato esistente all’interno dei partiti politici di allora.



Tristezza e non sorpresa, in quanto già in passato fu tentata un’operazione simile in ambito europeo, fallita dopo la denuncia sui media. D’altra parte, cosa attendersi ancora da un movimento che ormai ha sacrificato tutti gli ideali per sedersi costantemente alla mensa del Sire di Arcore e adottare in pieno la logica italiana del “tengo famiglia”?



Ecco un altro buon motivo che spinge il FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA nella sua scelta di un astensionismo operoso e attivo in occasione della tornata elettorale lombarda: fino a che non ci sarà un totale ricambio della classe politica, nessuna partecipazione potrà essere programmata, nessuna partecipazione potrà essere efficace, nessuna partecipazione potrà andare al di là di facili illusioni attivistiche. Saremo degli inguaribili romantici, ma poniamo ancora gli Ideali al primo posto della nostra attività politica e non desideriamo mischiarci con gli attori e sopratutto con le comparse di questa moderna “commedia dell’arte”.



VIA DA ROMA , VIA DALL’ITALIA



L’Ufficio Politico del Fronte Indipendentista Lombardia