martedì 27 ottobre 2009

Il FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA , che da pochi giorni ha deciso di riprendere la propria attivita´ politica ricominciando a diffondere l´idea Indipendentista nelle vie e nelle piazze di Lombardia, non puo´ che essere al fianco delle Associazioni e dei Movimenti Venetisti che in questi giorni stanno ricordando l´infausta data del 20-21 Ottobre 1866, giorno in cui venne indetto il cosiddetto plebiscito per l´adesione al nascituro Stato italiano.

Ormai la coltre delle nebbie sparse in abbondanza dallo Stato occupante per non far conoscere le modalita´ e le irregolarita´ con cui venne effettuata tale consultazione e´ stata dipanata da storici coraggiosi e rispettosi della verita´.

Questa vera e propria truffa perpetrata ai danni del Popolo Veneto e´ stata smascherata e ora la libera voce dei Patrioti Veneti puo´ alzarsi forte e chiara nel denunciare tale ingiustizia, che fu il punto di partenza della grave crisi che colpi´ il Veneto negli anni successivi, causando poverta´, arretratezza ed il doloroso fenomeno emigratorio, che spinse i Veneti a raggiungere i lidi piu´ lontani per cercare di sopravvivere.
Ancor oggi, un potere pervasivo e senza volto, continua ad utilizzare le maschere di un suffragio universale manipolato per meglio esercitare affari e latrocinii sulla pelle dei popoli.

Milano 26 Ottobre 2009

Il Portavoce

PIERGIORGIO SEVESO
Nel triste anniversario, celebrato nei giorni scorsi, del bombardamento anglo-americano del quartiere di Gorla, in Milano, il FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA, nel rivolgere il proprio pensiero ai Milanesi vittime di tale efferato ed ingiustificato atto bellico che nell´Ottobre 1944 porto´ la morte nella Capitale Lombarda, non puo´ che riaffermare l´augurio che mai più guerre di altri dovranno insanguinare la Terra Lombarda.

Nei secoli, troppe volte i Lombardi sono stati vittime delle ambizioni altrui ed e´ quindi giunto il momento di dire BASTA. Non ci interessa da che parte sta la ragione ed il torto, ma MAI PIU´ i Lombardi dovranno piangere i loro figli massacrati da eserciti che combattono le LORO guerre sul NOSTRO Suolo.

Milano 26 Ottobre 2009

Il portavoce PIERGIORGIO SEVESO

sabato 17 ottobre 2009

Comunicato Fronte Indipendentista Lombardia
15 ottobre 2009

Nel giorno della rinascita del FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA e della ripresa dell’attività politica su basi rinnovate e rinnovati dirigenti, ma sempre con solo un ultimo fine, l’Indipendenza della Terra Lombarda e del suo Popolo,

il Consiglio Nazionale riunito a Lainate (MI) non può che esprimere la propria solidarietà e quella di tutti i Militanti ad ARNALDO OTEGI e agli altri esponenti indipendentisti Baschi, incarcerati nei giorni scorsi su ordine della magistratura spagnola.

Atti come questo non contribuiscono certo alla convivenza civile, ma anzi riportano la situazione ad anni bui, dove la repressione giudiziaria era l’unico mezzo usato per risolvere il conflitto basco.

Come non riusciranno a far tacere OTEGI e i suoi compatrioti, non riusciranno a far tacere più a lungo la voce dei Popoli d’Europa che reclamano a forza il proprio diritto all’Autodeterminazione.

GORA EUSKAL HERRIA - LOMBARDIA LIBERA

venerdì 9 ottobre 2009


Giovedi' 15 Ottobre pv alle ore 21, si riunira' nella sede di Lainate il Congresso Nazionale del FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA.
Durante il Congresso verranno eletti i dirigenti dello stesso, nel segno della continuita' della battaglia per l'Indipendenza della Terra Lombarda.
Sono ovviamente invitati tutti i Militanti e coloro che contribuirono alla nascita del Movimento e che intendano ribadire la loro fedelta' al Progetto.
Col Consiglio nazionale straordinario del 1 ottobre 2009 il Fronte Indipendentista Lombardia ha lasciato Lombardia Autonoma, provvedendo al rinnovo delle cariche statutarie pro tempore sino al congresso e cessando ogni rapporto politico con Lombardia Autonoma.

Presidente nazionale (pro tempore): Giorgio Galli
Segretario nazionale (pro tempore): Piergiorgio Seveso
Segretario amministrativo (pro tempore): Giovanni Stefanazzi

Quindi l'opzione indipendentista torna ad assumere una nuova centralità all'interno del movimento, anche se maggiori dettagli politici saranno definiti durante il Congresso a Lainate.